Erboristeria La Bottega delle Erbe Corso Buenos Aires, 56 - Lavagna Tel. 0185305997 e mail: moni.mac@libero.it facebook: erboristeria la bottega delle erbe lavagna
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ASPARAGO |
Si utilizzano le radici, essiccate al sole e i turioni, che si consumano prevalentemente freschi. E' un potente diuretico, specialmente nei casi in cui la diminuita diuresi è collegata ad affezioni cardiache E' indicato in caso di ipertensione con ritenzione di sodio E' impiegato nell'aritmia cardiaca, nella dispnea di origine cardiaca (affanno), negli spasmi e nelle infiammazioni delle arterie Può essere un coadiuvante nelle diete dimagranti La medicina popolare lo riteneva utile anche in caso di catarro bronchiale e persino nella tisi Utilizzi: · Decotto diuretico: bollire per 5 minuti 20 g di radici essiccate in 1 l di acqua, quindi filtrare. Assumerne 3-4 tazzine al giorno, senza dolcificare · Tintura: macerare per 10 giorni 20 g di radici essiccate in una miscela composta da 20 g di alcool puro e 60 g di acqua. Colare, filtrare e conservare in una bottiglietta con contagocce dal vetro scuro. Se ne prendono 30-40 gocce da 2 a 4 volte al giorno, con acqua. La tintura si utilizza come diuretico, drenante ed è un coadiuvante nelle diete dimagranti AVVERTENZE: l'asparago è controindicato a chi soffre di affezioni renali o vescicali e anche ai diabetici |
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BIANCOSPINO |
Si utilizzano i fiori, le foglie, la corteccia e i frutti. Le varie parti si essiccano all'ombra e non presentano grossi problemi di conservazione La corteccia è febbrifuga Le foglie sono astringenti ed antidiarroiche I fiori costituiscono la parte più importante nell'uso terapeutico; hanno infatti azione antispasmodica, sedativa, cardiotonica, ipotensiva e vasodilatatrice. Per la sua azione antispasmodica e cardiotonica, si è meritato l'appellativo di “valeriana del cuore” Il biancospino giova anche nei disturbi della menopausa, nelle insonnie nervose, in caso di vertigini e ronzii auricolari I frutti sono astringenti, antidiarroici ed antiscorbutici Utilizzi: · Infuso rilassante (in caso di nervosismo ed insonnia): mettere in infusione 10 g di fiori essiccati in 1 l di acqua bollente. Lasciare riposare per qualche minuto, filtrare e consumarne 2-3 tazze al giorno · Infuso contro le palpitazioni: mettere in infusione 5 g di fiori in 250 ml di acqua bollente per 5 minuti. Filtrare e consumarne 1 tazza al giorno · Infuso sedativo della tosse: versare 1 l di acqua bollente su un pugno di fiori essiccati e lasciare macerare per un'ora. Filtrare e prenderne 5-6 tazzine al giorno, dolcificandolo con miele · Bagno rilassante: sbollentare per qualche minuto 2 manciate di fiori in 3 l di acqua. Lasciar riposare per 2 ore, filtrare ed aggiungere all'acqua del bagno |
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CICORIA |
Si utilizzano le radici, raccolte in primavera o in autunno ed essiccate al sole e le foglie, raccolte in estate ed essiccate all'ombra. Le foglie si consumano anche fresche in insalata Le foglie e le radici sono apprezzate come ottimi depurativi del sangue Le foglie sono diuretiche e aiutano a depurare il fegato e i reni Le radici sono leggermente lassative e possono essere usate anche per i bambini con problemi di stitichezza L'uso costante di foglie fresche di cicoria nell'alimentazione garantisce una buona depurazione e un buon apporto vitaminico La cicoria è consigliata anche ai diabetici per il suo effetto ipoglicemizzante Per uso esterno si usano le foglie in cataplasma per ulcere cutanee, mentre la polpa delle radici è ottima contro gli arrossamenti della pelle Utilizzi · Decotto depurativo per fegato e reni: mescolare 200 g di radice e foglie di cicoria con 30 g di foglie di carciofo e 1 g di radice di gramigna. Far bollire il tutto per 7-8 minuti in 1 l di acqua, filtrare e berne 1 bicchiere al mattino a digiuno per 15-20 giorni · Infuso contro la stitichezza: mettere 20 g di pianta in infusione in ½ l di acqua bollente per 10 minuti, filtrare e consumarne 1 o 2 tazze al mattino a digiuno, a seconda delle necessità del soggetto · Vino di cicoria: far macerare 30/40 g di radice secca in 1 l di vino bianco per 15 giorni. Se ne prendono 2/3 bicchierini al giorno prima dei pasti in caso di inappetenza e nelle malattie cutanee |
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CORBEZZOLO |
Del corbezzolo si usano le foglie e i frutti, raccolti in estate, quando sono al loro massimo sviluppo. Vanno essiccati all'ombra e conservati al riparo dall'umidità In alcuni casi possono essere utilizzati anche i fiori Le foglie contengono tannini, arbutina, arbutasi e flavonoidi; queste sostanze ne fanno un ottimo antisettico urinario, astringente e diuretico Viene impiegato nelle affezioni delle vie urinarie come cistiti, nefriti, uretriti, prostatite e ipertrofia prostatica Le foglie hanno anche azione astringente, per cui vengono utilizzate per combattere la diarrea I fiori servono per combattere la febbre I frutti, chiamati “corbe”, vengono utilizzati per preparare confetture e gelatine, ma non hanno grandi proprietà terapeutiche. L'acquavite di corbezzolo, oltre ad essere molto gradevole, vanta proprietà digestive Utilizzi: · Decotto per cistite, prostatite: sbollentare per 2-3 minuti 10 g di foglie in 250 ml di acqua, lasciar riposare per 15 minuti, filtrare e berne 1 tazza al mattino a digiuno. Questo decotto può essere usato nella dose di 2 tazze al giorno nei casi di diarrea e contro le affezioni reumatiche · Infuso per la febbre: mettere in infusione 1 cucchiaino colmo di fiori in 250 ml di acqua bollente, lasciar riposare per 15 minuti, filtrare e consumarne 1 o 2 tazze al giorno, secondo necessità |
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ERICA |
Si utilizzano le sommità fiorite, raccolte dalla fine dell'estate all'autunno. Si possono utilizzare fresche o essiccate E' diuretica, sedativa dell'apparato urinario ed è efficacissima nelle cistiti con piuria (presenza di pus nelle urine) e nelle cistiti dei prostatici. Ha azione antisettica delle vie urinarie Viene utilizzata per eliminare gli acidi urici e per combattere i reumatismi, grazie alla sua azione diuretica. A tale scopo è utile anche il bagno d'erica Ha una buona azione astringente e può essere utilizzata in caso di diarrea Per uso esterno, le sommità fiorite possono essere utilizzate per preparare maschere decongestionanti e per combattere le dermatosi squamose Utilizzi: · Decotto contro la cistite: far bollire a fuoco lento 20 g di sommità fiorite in 1 l di acqua per 10 minuti. Far riposare per qualche minuto, filtrare e consumarne 3 tazze al giorno dolcificate con miele · Decotto per eliminare acidi urici e per contro i reumatismi: far bollire 15 g di droga per 8 minuti in 1 l di acqua, si filtra e se ne consumano 2-3 tazze al giorno · Decotto contro la diarrea: far sbollentare per qualche attimo 20 g di sommità fiorite in 1 l di acqua, lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e consumarne 2 tazze al giorno · Bagno contro i reumatismo: mettere in infusione per alcune ore 200 g di sommità fiorite in 3 l di acqua fredda. Trascorso questo tempo si fa bollire a fuoco molto lento per 15 minuti, si filtra e si aggiunge all'acqua del bagno dove ci si immerge per circa 20 minuti · Olio contro arrossamenti della pelle e dermatosi: mettere 60 g di sommità fiorite essiccate a macerare in 250 g di olio di oliva per 15 giorni in un recipiente chiuso. Agitare energicamente ogni tanto, quindi, trascorso il tempo di macerazione, filtrare e conservare in una boccetta di vetro scuro a chiusura ermetica |
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FRAGOLA |
Si utilizzano le foglie e il rizoma. Il rizoma si raccoglie dall'estate all'autunno e le foglie in primavera prima della fioritura della pianta. Si essiccano all'ombra. I frutti si utilizzano freschi e si raccolgono maturi La pianta fornisce discrete percentuali di vitamina C, B1 e B2, sali minerali e proteine. Le foglie e la radice contengono anche fragarina, una sostanza dalle proprietà astringenti Le foglie si utilizzano contro la diarrea Per la loro azione depurativa e diuretica, foglie e rizomi sono utili anche per combattere i reumatismi e per prevenire la formazione di calcoli renali Per uso esterno, le foglie sono utili per gargarismi in caso di affezioni della gola o per irrigazioni vaginali per leucorree I frutti sono molto utili a chi soffre di calcoli renali, artriti, gotta e anemia, ma sono sconsigliati ai diabetici e ai soggetti allergici Utilizzi: · Infuso diuretico, astringente e depurativo: mettere una manciata di foglie a riposare per 10 minuti in 1 l di acqua bollente. Filtrare e consumarne 3-4 tazzine al giorno, lontano dai pasti · Infuso contro la formazione di calcoli renali: mettere in infusione in ½ l di acqua bollente 2 cucchiaini di rizomi e radici spezzati. Lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e consumarne 1 tazza al giorno prima dei pasti principali · Maschera tonificante e antirughe per il viso: applicare sul viso pulito la polpa schiacciata di alcune fragole. Lasciare in posa per 15 minuti e quindi sciacquare con acqua tiepida |
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GRAMIGNA |
Si utilizza il rizoma (il fusto sotterraneo o strisciante) raccolto dalla primavera all'autunno inoltrato. Si essicca al sole e si conserva in vasi di latta al riparo da tarli e parassiti Per la sua azione diuretica è molto efficace nelle affezioni delle vie urinarie e nella litiasi(calcolosi) urinaria e biliare e nelle oligurie (diminuzione dell'urina) E' un potente depurativo del sangue, per cui può essere consigliata in caso di dolori reumatici ed artriti Ha anche azione epatoprotettrice ed è una pianta colagoga, ossia favorisce il deflusso della bile Gli estratti acquosi di gramigna hanno anche una benefica azione lassativa Utilizzi: · Decotto depurativo, diuretico, disintossicante del fegato utile in caso di malattie infiammatorie della milza, delle vie urinarie, nell'artrite, gotta e altre forme reumatiche (FAVOLOSO!): far bollire 30 gr di rizoma in 200 cl di acqua per 1 minuto. Filtrare, scartare l'acqua di bollitura (troppo amara). Pestare il rizoma precedentemente bollito e riportare a bollore in 1,25 l di acqua, fino a che non si è ridotto a 1 litro. Alla fine dell'ebollizione aggiungere 8 g di radice di liquirizia e lasciar raffreddare. Filtrare e berne 2-3 tazze al giorno |
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PARIETARIA |
Si utilizzano le foglie, raccolte in primavera o in autunno ed essiccate all'ombra in luogo ventilato Per la sua azione diuretica, emolliente e depurativa, la parietaria trova principalmente impiego nelle affezioni delle vie urinarie, specialmente in caso di calcolosi e cistite Può essere utilizzata per curare i reumatismi, grazie alla sua forte azione depurativa Le foglioline più tenere possono essere consumate cotte come verdura o aggiunte al minestrone e risultano di giovamento a chi soffre di dolori di stomaco Utilizzi: · Decotto contro le affezioni urinarie: mettere a bollire 30 g di parte aerea della pianta per 5 minuti. Lasciar riposare per qualche minuto, filtrare e consumarne 2-3 tazze al giorno lontano dai pasti. A questo decotto si possono aggiungere 20 g di ortica; in questo caso sarà utile per combattere la cistite, prendendone 2 tazze al giorno lontano dai pasti · Tintura di parietaria: macerare 30 g di foglie secche sminuzzate in 120 g di alcool a 60° per 10 giorni. Filtrare e conservare in una boccettina di vetro con contagocce. Se ne prendono 40/50 gocce 3 volte al giorno diluite in acqua o in una tisana. |
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PRIMULA |
Si utilizzano le foglie, i rizomi con le radici raccolti in inverno e fatti essiccare all'ombra e i fiori raccolti prima che si schiudano, essiccati anch'essi all'ombra Il rizoma ha un'apprezzata azione espettorante e viene impiegato per curare le affezioni dell'apparato respiratorio, in particolar modo bronchite ed asma bronchiale Le foglie sono anti-gottose ed antiartritiche e possono essere applicate sotto forma di cataplasma da applicare nei dolori agli arti e nelle contusioni I fiori sono calmanti, anticonvulsivi e sono consigliati in tutti gli stati di agitazione, insonnia o emicrania causata da nervosismo Un tempo si preparava un olio di fiori di primula che veniva utilizzato su piaghe e contusioni Utilizzi: · Infuso calmante: mettere in infusione 5 g di foglie e fiori essiccati in 250 ml di acqua bollente per 15 minuti. Filtrare e berne 1-2 tazze al giorno. Questo infuso è utile anche in caso di emicrania. · Decotto per bronchite ed asma bronchiale: far bollire per 5 minuti 1 cucchiaio di rizoma essiccato e spezzettato in 250 ml di acqua. Lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e prenderne 2 tazze al giorno, lontano dai pasti · Infuso contro il raffreddore: mettere in infusione 20 g di fiori e foglie in 1 l di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e berne 2 tazze al giorno prese lontano dai pasti · Decotto per uso esterno: bollire 100 g di radici in 1 l di acqua fino a quando si è ridotta di un terzo. Si usa questo decotto per impacchi e compresse su contusioni ed ecchimosi · Infuso per uso esterno: mettere in infusione 40 g di fiori in 1 l di acqua bollente per circa 10 minuti. Filtrare ed usare per confezionare compresse decongestionanti per la pelle
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PILOSELLA |
Si utilizza la pianta intera che può essere raccolta durante quasi tutto l'anno, ma il tempo balsamico si ha quando la pianta è in fiore Va usata la pianta fresca, il disseccamento, infatti, fa perdere quasi tutti i principi attivi Ha una potente azione diuretica ed è indicata pertanto in caso di cellulite ed aumento di peso per ritenzione idrica, oltre che in caso di edema o oligurie (diminuzione della quantità di urina nelle 24 ore) Può essere utilizzata in caso di ipertensione arteriosa E' un ottimo depurativo del sangue, utile per eliminare acidi urici e cloruri E' indicata anche in caso di affezioni delle vie urinarie, soprattutto in caso di cistiti ricorrenti E' molto efficace nelle affezioni influenzali ed è specifica nel trattamento della febbre maltese (o febbre ondulante) Utilizzi: · Infuso diuretico e depurativo del sangue: mettere in infusione in 1 tazza di acqua bollente 1 cucchiaio da tè di pianta fresca tritata per 15 minuti, quindi colare. Se ne assumono 3 tazze al giorno lontano dai pasti, aggiungendo uno spruzzo di succo di limone · Contro ritenzione idrica o cellulite assumere 50 gocce di tintura madre in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti |
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ROVO |
Si utilizzano le foglie, raccolte in primavera prima della fioritura ed essicate all'ombra e i frutti (more), raccolti in tarda estate e consumati freschi o sotto forma di conserve, succo o marmellate Le foglie hanno uno spiccato potere astringente che ne fa un ottimo rimedio contro diarrea e dissenteria Le foglie possono essere anche utili in caso di mestruazioni troppo prolungate Per uso esterno il decotto di foglie di rovo risulta utile come gargarismo per le affezioni della bocca (afte, stomatiti, gengiviti) e per irrigazioni vaginali in caso di perdite bianche Le more sono ricche in zuccheri e vitamine e sono considerate un ottimo alimento con proprietà antiscorbutiche e rinfrescanti particolarmente adatte ai bambini per l'alto tenore in sali di Calcio, Potassio e Manganese, oltre ad un notevole contenuto di vitamina C I germogli esposti al sole in bottiglie ermeticamente chiuse danno un succo analgesico che favorisce la cicatrizzazione delle ferite Utilizzi · Decotto contro diarrea e dissenteria: far bollire per 5 minuti in 1 l di acqua 20 g di foglie tritate. Lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare accuratamente con una garza e consumarne 2 tazze al giorno prese lontano dai pasti · Decotto per mestruazioni troppo prolungate: bollire una manciata di foglie essiccate in 1 l di acqua sino a che non si è ridotta alla metà. Filtrare accuratamente con una garza ed assumerne 2-3 tazzine al giorno · Decotto per gargarismi: preparare un decotto con le stesse modalità di quello precedente ed utilizzarlo come collutorio in caso di affezioni della bocca (afte, gengiviti, stomatiti, ecc.). Anche per irrigazioni vaginali
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SAMBUCO |
Si utilizzano la seconda corteccia, le foglie, i fiori e i frutti. La seconda corteccia si stacca dalla primavera all'autunno. Le foglie si raccolgono in estate, i fiori poco prima della fioritura e i frutti in autunno inoltrato, quando sono ben maturi La corteccia ha soprattutto proprietà diuretiche e antiedematose e sono prescritte nei reumatismi, nella gotta, nei casi di ritenzione idrica. La corteccia è anche utilizzata nelle affezioni delle vie urinarie, data l'azione benefica di stimolazione renale senza effetti collaterali Le foglie, usate fresche, sono molto utili in caso di stitichezza e, per uso esterno, contro le scottature, le emorroidi e per far maturare ascessi I fiori sono indicati nei raffreddori, nelle bronchiti e negli stati febbrili e influenzali I frutti sono dei buoni depurativi e lassativi. Sono molto efficaci come antinevralgici, soprattutto nelle nevralgie del trigemino e del nervo sciatico Utilizzi: · Decotto di corteccia contro reumatismi e gotta: bollire in 1,5 l di acqua due manciate di seconda corteccia essiccata e sminuzzata fino a ridurre a 1 litro. Filtrare e bere nell'arco della giornata · Infuso contro febbre e stati influenzali: mettere in infusione 5 g di fiori essiccati in 250 ml di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e berne 2 tazze al giorno, lontano dai pasti · Decotto lassativo: bollire per qualche minuto 2 cucchiai di foglie essiccate in 2 tazze d'acqua. Bere 2/3 bicchierini al giorno · Decotto disintossicante del fegato: Far bollire 1 cucchiaio di foglie fresche sminuzzate per 10 minuti in 500 g di acqua. Filtrare e berne un bicchierino al mattino a digiuno · Sciroppo lassativo e depurativo: spremere i frutti maturi, raccogliere il succo ed aggiungere pari peso di zucchero, sciogliendo a caldo. Se ne prendono 2/3 cucchiai al giorno
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VIOLA TRICOLORE |
Si utilizzano le foglie e i fiori, raccolti dalla primavera all'autunno ed essiccati all'ombra in luogo ventilato Questa pianta viene utilizzata per le proprietà depurative che la rendono utile nel trattamento delle patologie cutanee, in particolare eczemi di varia natura, dermatiti atopiche, acne giovanile, psoriasi, orticaria, sia per uso interno che per uso esterno I preparati a base di viola sono fra i migliori rimedi nelle dermatopatie dell'infanzia, come dermatiti atopiche, crosta lattea, impetigine E' utile anche nelle affezioni delle vie respiratorie, con proprietà espettoranti e depurative Le foglie fresche contuse in un mortaio e applicate sulle piaghe ne favoriscono la cicatrizzazione |
Utilizzi: · Infuso contro l'acne: mettere in infusione per 10 minuti in 1 l di acqua bollente 10 g di fiori e foglie essiccate. Filtrare e berne 1 tazza al al giorno per 20 giorni · Infuso contro eczemi e dermatosi: mettere in infusione 30 g di fiori in 1 l di acqua bollente per circa 10 minuti. Filtrare e consumarne 2-3 tazze al giorno, lontano dai pasti · Infuso contro la tosse: mettere in infusione 1 cucchiaino di foglie e fiori essiccati in 250 ml di acqua bollente. Lasciare riposare per 10 minuti, filtrare e berne 2 tazze al giorno, dolcificate con un po' di miele · Uso esterno: per favorire la cicatrizzazione delle piaghe si utilizzano le foglie fresche schiacciate in un mortaio e applicate col loro succo sulla parte malata con delle garze · Bagno cicatrizzante per le mani: mettere in infusione per 1 ora 10 g di foglie e fiori essiccati in 1 l di acqua bollente. Trascorso questo tempo, filtrare e immergere le mani ferite nell'infuso per 5 minuti |
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