Hanno detto di lui ...
 
Un dono per Giovanni Paolo II: l'ulivo della pace

Primo dell'anno in San Pietro. Il Pontefice, Giovanni Paolo II ha appena terminato di celebrare la Messa. La Messa di Capodanno, la Messa della Pace.

Il Papa rientra salutato da una gran folla plaudente. In questo momento viene consegnato un "oggetto" che il Papa dimostra di apprezzare ampiamente: è un ramo di ulivo da sempre simbolo della pace.

E' tutto in argento (un chilogrammo e 300 di peso) e lungo 75 centimetri. E' composto da un ramo sul quale si inseriscono 250 foglie realizzate a mano e battute una per una allo scopo di far risaltare le venature. Un lavoro da certosino, un lavoro da artista, un lavoro coi fiocchi.

A realizzare il ramo d'olivo, con un impegno che è costato complessivamente 120 ore (ha lavorato anche di notte pur di terminare entro la data necessaria), è stato Giovanni Asperti, artigiano di Leivi in provincia di Genova, titolare della Ely Linea Arteottanta.

Il ramo accompagnerà Giovanni Paolo II nelle sue "missioni" anche di pace nei diversi paesi che visiterà nell'89. Quanto al "faber", Giovanni Asperti, ogni commento appare superfluo, tanto la sua creazione appare vera, viva, vissuta foglia dopo foglia, germoglio dopo germoglio. Un'opera, quindi, e un dono veramente da papi.
 
(da un articolo di "Oro Italia" del 1989)