STATUTO ARTICOLI   1. È costituita "La Torre - Centro di Cultura" con sede in Leivi (Genova) - via 1° Maggio 28. 2. "La Torre - Centro di Cultura" è un'associazione aconfessionale, apartitica e senza fini di lucro. Ha lo scopo di promuovere la cultura e l'arte in tutte le sue forme. I suoi membri sono tenuti all'osservanza delle norme etiche e giuridiche previste dalla legge, nonché al rispetto del presente statuto. 3. L'associazione intende con le sue iniziative contribuire a diffondere l'amore per ogni espressione d'arte e di cultura.  In particolare si propone di: • Organizzare riunioni, scambi culturali, dibattiti, convegni, spettacoli e quanto altro possa rendersi utile alla Cultura • Istituire premi, concorsi, pubblicazioni tendenti a questo scopo • Favorire rapporti con associazioni o enti con finalità analoghe anche partecipando ad iniziative similari assunte da altri enti o persone 4. Sono organi dei l'associazione: • Assemblea dei soci • Consiglio Direttivo (*) • Presidente (*) (II primo Consiglio Direttivo è formato da otto dei soci fondatori più il Sindaco, membro di diritto, e resta in carica per due anni) 5. L'Assemblea generale è formata da tutti gli organi dell'associazione. Spetta all'Assemblea generale: • Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo • Discutere e deliberare sulla relazione annuale del presidente e sul programma del nuovo anno sociale • Deliberare la quota sociale annuale • Deliberare modifiche allo Statuto (qualora venga raggiunta la maggioranza prevista) L'Assemblea generale è convocata in forma ordinaria ogni anno all'inizio dell'anno associativo che si conclude il 30 giugno. Può essere convocata anche in forma straordinaria su iniziativa del Consiglio Direttivo. Essa viene convocata con un preavviso di 15 giorni ed è validamente costituita secondo le disposizioni di legge. L'avviso di convocazione deve elencare gli argomenti all'ordine del giorno e l'assemblea può deliberare solo in merito a questi. Hanno diritto di votare e di essere votati tutti i soci in regola con la quota associativa. È ammessa la votazione per delega scritta ad altro socio, ma ogni socio non può ricevere più di una delega. L'assemblea validamente costituita nomina un presidente e un segretario che ne redige il verbale. Essa delibera a maggioranza assoluta dei votanti. Per modifiche allo statuto può solo deliberare in prima convocazione su maggioranza dei tre quarti dei votanti e non meno della metà dei soci sia fondatori che ordinari facenti parte dell'associazione, in seconda convocazione su maggioranza assoluta. 6. L'Assemblea dei soci può essere convocata ogni volta si ritenga opportuno su richiesta di un quinto dei soci. I tempi di preavviso per la convocazione sono ridotti a metà di quelli previsti per l'assemblea ordinaria. II Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente o almeno tre consiglieri lo ritengano opportuno e comunque almeno una volta ogni due mesi. La convocazione deve essere comunicata ai consiglieri con un preavviso di almeno tre giorni, salvo diverso accordo unanime tra i consiglieri. Il Consiglio nomina nel proprio ambito un presidente, un vice-presidente, un tesoriere, un segretario e un revisore dei conti. Il presidente e il tesoriere sono autorizzati a rappresentare l'associazione presso le banche con firma disgiunta e quindi eseguire tutte le operazioni bancarie necessarie alla gestione dell'associazione. Il presidente rappresenta legalmente l'associazione in tutti i suoi rapporti con terzi. In caso di assenza o impedimento è sostituito dal vice-presidente. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza assoluta dei consiglieri che lo costituiscono. Il segretario redige il verbale di ogni riunione del consiglio e delle delibere assunte. Ogni verbale sarà letto e approvato con voto palese alla fine di ogni seduta o nella seduta successiva. Il Consiglio eletto dura in carica due anni. Nel caso in cui venisse a cessare la partecipazione di uno dei membri o per dimissioni o per assenza ingiustificata a tre sedute consecutive, questo viene sostituito con il primo dei non eletti fino alla scadenza del consiglio. Il Consiglio Direttivo esercita tutte le operazioni necessarie alla gestione dell'associazione. In particolare: • Fissa la data e l'ordine del giorno dell'Assemblea generale ordinaria e straordinaria • Prepara il conto consuntivo ed il progetto di bilancio 7. Il Consiglio Direttivo è costituito da sette a nove membri (il Sindaco del comune di Leivi è membro di diritto). Essi vengono eletti dall'Assemblea generale in modo che almeno quattro membri siano soci fondatori salvo esplicita rinuncia degli stessi. • Interpreta le norme statutarie • Prepara i programmi dell'attività associativa e provvede alla loro realizzazione • Delibera eventuali iniziative non programmate, ma ritenute utili per le finalità previste dall'associazione • Provvede alla amministrazione economica dell'associazione. Non è però autorizzato ad impegnare l'associazione oltre il limite dell'ottanta per cento delle sue reali disponibilità finanziarie • Delibera l'ammissione o l'esclusione dei soci secondo le norme statutarie 8. Sono soci fondatori tutti i firmatari dell'atto costitutivo dell'associazione. 9. Sono soci ordinari tutti gli ammessi a far parte dell'associazione su delibera del Consiglio Direttivo a maggioranza. 10. Sono soci sostenitori tutti quelli che versano una quota associativa superiore a quella stabilita. 11. La qualità di socio si perde automaticamente per dimissioni o per mancato pagamento della quota sociale. L'esclusione di un socio per inadempienza all'art. 2 dello statuto o per indegnità deve essere deliberata dal consiglio direttivo. 12. In caso di scioglimento dell'associazione le sue rimanenze attive devono essere devolute a scopo di beneficenza.